domenica 12 novembre 2017

Online il GeoPortale della Regione Calabria: http://geoportale.regione.calabria.it/

E' stato presentata presso la Cittadella regionale, nella giornata del 16 maggio 2016, il Geo-Portale della Regione Calabria già attivo all'indirizzo:

Il GeoPortale sostituirà il portale del Centro Cartografico Regionale, che in sostanza non veniva aggiornato da molti mesi.

Il GeoPortale è stato realizzato dalla Settore Urbanistica della Regione Calabria.


Sezione servizi GIS:
  • WebGis: La carta dei luoghi La Carta dei Luoghi della Regione Calabria definisce gli strati informativi di base per l’individuazione e la qualificazione degli aspetti morfologici, agro-ambientali, antropici, infrastrutturali e vincolistici caratterizzanti il territorio della Regione Calabria. La CdL è strutturata su modello “Corine-Land Cover” per i primi tre livelli mentre i successivi introducono un approfondimento legato alla scala di maggior dettaglio.
    E' un webgis nuovo rispetto ai servizi del Centro Cartografico.
    I livelli sono attivabili solo entro determinate scale e si segnalano i seguenti livelli: Catasto urbano e terreni, Archivio usi civici, Catasto incendi, Corine Land cover Liv. IV.
  • WebGis: Navigatore SIRV
    Il Repertorio regionale dei vincoli e degli usi civici raccoglie i vincoli paesaggistico-ambientali, d’interesse storico, artistico, archeologico ecc. che insistono sul territorio calabrese, costituendo, per la Regione, per gli enti locali ed altre amministrazioni, uno strumento di supporto per lo studio del territorio e per la pianificazione territoriale. I livelli sono attivabili solo entro determinate scale, ed il dettaglio è visualizzato fino alla visualizzazione su scala catastale.
  • WebGis: GeoBrowser
    Anche questo webgis era stato realizzato nell'ambito del Centro Cartografico. I livelli selezionabili sono ancora diversi dai precedenti. Segnaliamo i livelli DBPrior 10k, la DTM  a 100 mt, le aree a Rischio Idrogeologico, livelli vari tra cui Toponimi, Aree Estrattive, Reti Idropotabili, ecc
  • Altri WebGIS: "WebGis CTR", "Rete planoaltimetrica" non sono perfettamente funzionanti

Sezione Open Data / Repertorio cartografico

Nel portale del Centro Cartografico è ancora attiva la sezione "Open Data" dalla quale si potevano scaricare alcuni layer vettoriali e raster.
Nel GeoPortale invece la sezione è rinominata "Repertorio Cartografico". I  livelli sono utilizzabili con licenza IODL 2.0 - "Italian Open Data License v2.0", che consente agli utenti di condividere, modificare, usare e riusare liberamente la banca di dati, i dati e le informazioni con essa rilasciati, garantendo al contempo la stessa libertà per altri.

La ricerca dei livelli (dataset) avviene per categorie. Il risultato della ricerca è una lista di livelli per ciascuno dei quali è fornito:
- il livello dati vero è proprio in formato shp con datum Wgs84 UTM 33, compattato in un file in formato .7zip o .rar
- il metadato descrittivo scaricabile in formato .xml

Il download avviene utilizzando il protocollo FTP, che presente qualche problema per l'accesso attraverso proxy aziendali restrittivi, come sono in genere quelli delle pubbliche amministrazioni.

     
 

Il dataset è uno file shp "nudo", senza fornire "vestizioni" che sono lasciate all'organizzazione degli utenti.

Con riferimento al Codice dell'Amministrazione digitale Dlgs 82/2005 e ss.mm. e ii. possiamo sicuramente affermare che i dataset sono da considerarsi "dati aperti" per come definiti all'art. 68 comma 3 del CAD:
"3. Agli effetti del presente decreto legislativo si intende per: a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi; b) dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristiche: 1)sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalita' commerciali, in formato disaggregato; 2) sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della lettera a), sono adatti all'utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati; 3) sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione ..."

Non si tratta però di "linked data" cioè dati pubblicati sul web in forma strutturata atti ad essere collegati fra loro ed utilizzabili attraverso interrogazioni semantiche, rendendo possibile collegare e utilizzare dati provenienti da diverse sorgenti.

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