venerdì 29 gennaio 2016

Google Maps / Local / Business trovare la giusta categoria per il punto di interesse

Volendo aggiungere o modificare di luoghi (punti o luoghi di interesse) nelle Mappe di Google si pone il problema di dovere scegliere la giusta categoria di classificazione.
Come si attribuiscono una o più categorie viene spiegato nella guida di Google Map Maker.

Su questo punto, sorge un problema. Google non espone chiaramente la sua ontologia per la rappresentazione della conoscenza territoriale.
Precisamente è possibile scegliere la categoria dal campo combinato, ma nulla di più.

Pur essendo diventata una mappa collaborativa, i creatori di Google Maps non si sono posti il problema di definire l'ontologia delle caratteristiche della mappa (il significato dei tag).

Questo problema è invece chiaramente affrontato da Open Street Map, che ha organizzato il significato dei tag in un apposito wiki.
Su una scala concettuale più ampia questo è solo uno dei problemi affrontati per assicurare l'interoperabilità delle Infrastruttura di dati territoriali pubbliche o cooperative. In ambito dell'Unione Europea è l'interoperabilità è affidata l programma Inspire. Rimanendo nel campi dei dati pubblici gestiti dalle Pubbliche Amministrazioni segnalo il problema dell'interoperabilità per gli Open Data, ed in particolare per i Linked Data  di cui oggi si occupa Agid.

Per i "Local Business Center" (LBC), che tradurrei come "operatori economici", l'errata o la non corretta imputazione della categoria si può tradurre in un insuccesso nel SEO (Search Engine Optimization), ovvero si rischia di non venire trovati dal motore di ricerca.

Se ne parla, ad esempio, nell'articolo "Double Your Traffic Using Optimal Category Names" in SearchEngineLand.com. L'articolo suggerisce di utilizzare "Google Sets" per scoprire i termini che Google considera semanticamente associati alla categoria che è stata scelta. Ma il progetto "Google Sets è stato chiuso. Sul modo in cui Google affronta il problema delle ricerche locali ne viene discusso ampiamente nella sezione "Local Search"del blog SeoByTheSea.com

Molto interessante è anche l'articolo 13 Best-Practices for Picking Google Places Business Categories del sito LocalVisibilitySystem.com.

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Nella sua Guida alla rappresentazione degli LBC  (qui in italiano) Google suggerisce  di accedere ad uno Spreedshet posto in Google Drive: Discover common categories, costituito da più fogli per le diverse lingue. In ciascun foglio troviamo un raggruppamento per le categorie, che in effetti può facilitare la ricerca. Ad esempio:

Attrazioni e intrattenimentoStadio
Attrazioni e intrattenimentoTeatro
Attrazioni e intrattenimentoZoo
Edifici e servizi pubbliciAppartamenti
Edifici e servizi pubbliciAzienda fornitrice di energia elettrica

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Solo un numero limitato di categorie può essere aggiunto per un LBC (5), e prevedere quale può essere più adatto per migliorare il SEO dell'attività economica necessità di attenzione e di strumenti.

Ed ecco siamo arrivati al servizio che ha predisposto Mike Blumenthal. Nel suo blog "Understanding Google My Business & Local Search" viene data una introduzione al Tool di ricerca delle categorie di Google Places.
Sulla lista si trovano 2239 categorie che comprende plurali, nonché alcune categorie di luogo geografico come "estuario" e altre frasi geografiche.
Per la ricerca di categorie in italiano usare la pagina:

Se non basta, ovvero non troviamo la cataegoria in quelle elencate, possiamo aiutarci con la ricerca di sinonimi. A tale scopo segnalo il portale BabelNet. Si tratta di un "Dizionario enciclopedico" multilingue e rete semantica online, derivato da Wikipedia, che fornisce concetti e voci enciclopediche lessicalizzate in molte lingue, collegati tra loro da grandi quantità di relazioni semantiche.

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