giovedì 24 maggio 2012

Cenni di cartografia

(estratto dai lucidi del corso di Cartografia Numerica a cura di M.A.Brovelli)

La Cartografia fornisce una possibile descrizione della forma e dimensione della terra, dei suoi particolari naturali e  artificiali.

Le funzioni di base della cartografia sono:
  • dare una conoscenza del territorio sia  puntuale (basata sull'osservazione di ogni singolo oggetto) che generale (visione d'insieme); 
  • consentire di sviluppare processi logici di tipo deduttivo e induttivo in funzione di relazioni di  concomitanza, vicinanza, frequenza,...;
  • fungere da supporto di base per  classificazioni,  pianificazione,  progettazione e  gestione del territorio.
Il processo cartografico consiste nei seguenti passi:
  • acquisizione del dato: osservazioni dirette sul terreno o su immagini del terreno (topografia, fotogrammetria, telerilevamento); in questa fase devono essere archiviate informazioni sul posizionamento dei punti e sulla codifica degli oggetti archiviati.
  • scelta del sistema di riferimento (approssimazione della superficie terrestre e del campo della gravità, scelta del sistema di coordinate)
  • scelta della rappresentazione cartografica, cioè delle equazioni matematiche che consentono di "proiettare" la superficie terrestre nel piano della carta o sullo schermo.
Il risultato (output) di un processo cartografico è un  disegno (carta) del territorio realizzato in un  sistema di coordinate piane; i punti sono in corrispondenza biunivoca con quelli della superficie fisica del territorio rappresentato.
La corrispondenza tra superficie di riferimento e superficie di proiezione è stabilita quando è fissato il modo di calcolare, per ogni punto dell'ellissoide, la posizione corrispondente sul piano della rappresentazione. Essa è data quindi in base a precise relazioni di tipo geometrico e/o matematico, che definiscono le equazioni della carta. La superficie fisica è approssimata con delle opportune superfici di riferimento.

Le informazioni generalmente contenute in una carta riguardano:
 • La  planimetria, cioè la proiezione nel piano del disegno di particolari naturali ed artificiali del terreno.
 • L'altimetria, fornita attraverso punti quotati e curve di livello (non è sempre presente).
 • La parametratura
 • La cornice
 • La legenda

Il rapporto di scala 1:n, dove n è il numero di volte di cui risulta ridotta sulla carta la distanza topografica tra due punti.

In funzione della scala le carte sono così classificate:
 • carte geografiche (s < 1 : 1.000.000)
 • carte corografiche (1 : 1.000.000< s < 1 : 200.000)
 • carte topografiche (1 : 200.000< s < 1 : 5.000)
 • mappe (1 : 5.000 < s < 1 : 500)
 • piante (s > 1 : 500)


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